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Comunale
18/05/1983
h.20.30
TORINO - NAPOLI 2-0 (1-0)
Torino
: Terraneo, Van de Korput, Beruatto, Corradini, Danova, Galbiati, Torrisi, Dossena, Selvaggi (all'88' Ferri), Hernandez, Comi (al 74' Bonesso). A disposizione: Copparoni, Salvadori, Bertoneri, Borghi. All.: Bersellini.
Napoli: Castellini, Bruscolotti, Citterio, Marino, Ferrario, Dal Fiume, Celestini, Vinazzani (al 64' Vagheggi), Diaz, Criscimanni, Pellegrini. A disposizione: Fiore, Iacobelli, Amodio, Scarnecchia. All.: Pesaola.
Arbitro: Redini di Pisa.
Reti: Hernandez 32', Comi 67'.
Spettatori: 22 mila circa, di cui 20.325 paganti.
Note: Ammoniti Celestini e Torrisi.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 19 maggio 1983]
Non c'era il grande pubblico al Comunale, a dimostrazione che il campionato poco felice ha lasciato i suoi segni: la gente mostra dì credere più ai risultati che non alle promesse di riscatto. E poi le nubi nere ed il solito temporale hanno scoraggiato i più tiepidi, fatto è che Torino-Napoli è stata giocata davanti a circa 20.000 tifosi. Il Torino, con Van de Korput al rientro dopo la squalifica, aveva Corradini al posto di Ferri e Comi con la maglia numero 11 di Borghi. Il Napoli confermava (Krol a parte) la formazione della salvezza. Qualche minuto di attacchi granata, un palo di azioni, poi ere il Napoli a prendere In mano la situazione. E pericolosamente anche, visto che la squadra di Pesaola, in 5', creava ben tre occasioni dal gol: al 5' Pellegrini calciava a sorpresa su punizione e Galbiati respingeva sulla linea, all'8' Vinazzani mandava a lato di sinistro su tocco di Diaz, al 10' Pellegrini colpiva in pieno la traversa su centro di Citterio. E il Torino? Affanno in difesa e difficoltà nel portare l'azione offensiva. Insomma, dominio del Napoli per oltre un quarto d'ora. Poi, al 18', i granata hanno avuto una grande fiammata. Hernandez ha lavorato un pallone al limite, si è allargato, ha sparato un sinistro improvviso e Castellini è volato per la deviazione In angolo. Hernandez, galvanizzato e autore di un buon primo tempo, ha battuto dalla bandierina. Tutti fermi i difensori del Napoli, il pallone è rimbalzato davanti a Castellini ma Selvaggi, tutto solo (e coperto) ha mandato incredibilmente a lato di testa.. Una volta provato il gusto, il Torino ha insistito e la partita si è fatta più alterna, abbastanza aperta e tutto sommato divertente, con il Napoli a tratti arroccato in difesa ma pronto assai al contropiede. E così, al 31', per poco gli azzurri non sono passati in vantaggio: punizione di Diaz, piede di Van de Korput e pallone pieno sulla traversa con Terraneo ormai battuto. Da un'area all'altra, da un pericolo scampato ad un vantaggio insperato (e regalato). Il Torino, dunque, ha segnato, al 33', con un calcio di rigore che ha suscitato, e giustamente, le proteste dei napoletani. Dossena è entrato in area sulla destra, ha tentato il dribling su Ferrarlo ed il difensore è intervenuto pulito sul pallone. Dossena è caduto e Redini, con troppa fretta, ha indicato il dischetto: Hernandez ha infilato di potenza nel sette. La partita, ovviamente, si è innervosita, sono volati calete calcioni. Celestini è stato ammonito (36') imitato poi da Torrisl sul finire del tempo.. Nel secondo tempo è successo niente o quasi per 23'. C'è stata la logica reazione del Napoli, con un salvataggio sulla lìnea di Corradini (55') e una girata a lato di Bruscolotti (73'), mentre il Torino difendeva con discreto ordine il piccolo gol di vantaggio. Pareva quasi che il Napoli potesse farcela, a raggiungere il pari, e invece raddoppiava il Torino. Un bel gol. Segnava il giovane Comi, 19 anni, di testa, con una splendida scelta di tempo su centro da sinistra di Beruatto. Era il 68', appunto, e quattro minuti più tardi il ragazzo granata impegnava duro Castellini e s'infortunava nell'azione. Usciva al 74' con il volto sanguinante, al suo posto entrava Bonesso. La partita, a questo punto, tornava a farsi nervosa e nessuno, tra i tifosi delle due squadre, mostrava di gradire le decisioni dell'arbitro. Pellegrini calciava di sinistro (78') e Terraneo parava a terra, ripetendosi all'80' su centro basso di Vagheggi (entrato al 64' al posto di Vinazzani), e la partita si trascinava cosi, senza troppe emozioni, fino al 90'. Due a zero per il Torino, la strada aperta da un rigore fasullo, ma tutto sommato, una buona ripresa: il risultato potrebbe anche bastare per la qualificazione alle semifinali di Coppa.