Comunale

24/08/1983

h.20.30

TORINO - FOGGIA 3-0 (2-0) Torino: Terraneo, Corradini, Beruatto (al 72' Francini), Zaccarelli, Danova, Galbiati, Schachner, Pileggi (al 68' Caso), Selvaggi, Dossena, Hernandez. All.: Bersellini. Foggia: Laveneziana, Rota, Rossi D., Biffi, Petruzzelli, Valente (al 68' Francavilla), Roccotelli, Antonelli, Bordon (al 72' Chiarella), Tavarilli, Bruzzone. All.: Fogli. Arbitro: Esposito di Torre del Greco. Reri: Selvaggi 15', Dossena 31', Hernandez 71' rig. Spettatori: 7.091 per un incasso di 49.170.000 lire. Cronaca [Tratto da La Stampa del 25 agosto 1983] Debutto casalingo in Coppa Italia con.. L'ombrello per il Torino di Walter Schachner. Nonostante il 5-0 di Vicenza e i quattro gol dell'austriaco, c'erano poco meno di diecimila spettatori che, sfidando la pioggia e il clima autunnale, non hanno voluto mancare all'appuntamento con i granata. Poco pubblico ma esigente, forse "viziato" dall'eclatante partenza del Torino a Vicenza. Recuperato in extremis Hernandez, malgrado la contusione alla caviglia destra, Bersellini presentava la formazione-tipo, con Pileggi al posto di Caso. Il terreno viscido, l'agile condotta difensiva -a uomo- del Foggia, squadra retrocessa in Serie C/1 ma con un potenziale da B, impedivano al Torino di rendere penetranti le offensive. Schachner era stretto tra Petruzzelli e Rota, non riusciva a prodursi nei suoi micidiali scatti, ma favoriva con il suo movimento Selvaggi che appariva in forma e creava problemi al Foggia. La prima occasione veniva costruita da un cross di Hernandez, con bella finta di Schachner e con un sinistro a fil di palo di Selvaggi. Ancora Selvaggi, per un soffio, andava a vuoto in tuffo di testa, su un traversone di Beruatto. Si rifaceva però al quarto d'ora, quando Dossena partiva in contropiede e, da una ventina di metri, staffilava a rete: il pallone, non trattenuto da Laveneziana, veniva ribattuto da Selvaggi in rete dopo uno scatto bruciante. Il Foggia si scopriva ma il Torino non ne approfittava, anche per l'obbiettiva difficoltà di palleggio che incontrava sull'erba intrisa d'acqua. Ed era Terraneo a correre un grosso brivido al 22' quando un passaggio errato di Galbiati era raccolto da Valente che scodellava sotto porta dove Bordon, di testa, mandava il pallone a schizzare di pochi centimetri fuori bersaglio. Qualche fischio partiva dal pubblico, ma si trasformava in applausi quando Selvaggi, su assist di Pileggi, girava di poco alto. Altra bella parata di Terraneo alla mezz'ora su una fiondata improvvisa, da una trentina di metri, di Antonelli e poi il raddoppio di Dossena al 37' su azione susseguente a calcio d'angolo. Dalla bandierina batteva Beruatto per Danova che oltre a difendere con abilità, si era spinto un paio di volte in avanti. Lo stopper, di sinistro, pescava la testa di Dossena che insaccava imparabilmente, a fil di montante. Il primo tempo si chiudeva con un'occasione per il Foggia che Tavarilli, su passaggio di Bordon, sprecava sul fondo (40'). Nella ripresa oltre alla pioggia battente anche il vento rendeva complicato il gioco, ma il Torino cercava di accontentare il pubblico insistendo e sfiorando altre due volte il terzo gol con Selvaggi. Dopo un'ammonizione per l'ex granata Roccotelli (comportamento antiregolamentare) e l'ingresso di Caso al posto di Pileggi (che rientrava dopo la squalifica e si era prodotto in una generosa prestazione) il Torino realizzava il 3-0 al 71' su rigore trasformato da Hernandez e concesso per un fallo di Petruzzelli su Selvaggi. Al 72' altri due cambi, uno per parte: Francini rilevava Beruatto e Chiarella subentrava a Bordon. Poi Dossena segnava ma l'arbitro annullava per fuorigioco. Dimostrando già buone doti di fondo, il Torino anche nel finale insisteva all'attacco (Schachner però era privo di adeguati rifornimenti) e sfiorava il gol con Galbiati. Segnava poi con Selvaggi, ma l'arbitro annullava per fuori gioco. E dopo una bella parata di Terraneo su Chiarella, Caso colpiva il palo all'89'.