Comunale

04/09/1983

h.20.30

TORINO - GENOA 1893 0-0 Torino: Terraneo, Corradini, Beruatto, Zaccarelli (al 79' Ferri), Danova, Galbiati, Schachner, Pileggi (al 58' Hernandez), Selvaggi (al 77' Comi), Dossena, Caso. All.: Bersellini. Genoa 1893: Martina, Romano, Testoni, Faccenda, Onofri, Canuti (al 75' Fiorini), Corti, Peters (al 75' Bergamaschi), Antonelli, Eloi (al 16' Viola), Briaschi. All.: Simoni. Arbitro: Mattei di Macerata. Reti: - Spettatori: 26.878 paganti per un incasso di 174.390.000 lire. Note: Il Torino è qualificato alla seconda fase. Secondo altre fonti i paganti sarebbero stati 36.879. Cronaca [Tratto da La Stampa del 5 Settembre 1983] Difficile partita, il tema è rappresentato dalla sfida fra goleador: il re di coppe Schachner e il brasiliano Eloi, accreditati rispettivamente di 8 e 4 reti. Per i portieri non si prospetta una serata tranquilla. Inizio blando, di puro studio. Si nota l'assenza di Hernandez, tenuto precauzionalmente in panchina a causa di un palo di contusioni. Al 6' Schachner, con azione a percussione, semina il panico nella difesa genoana, andando molto vicino al gol. Si fa notare nel Genoa il geniale Eloi: un suo suggerimento consente ad Antonelli di calciare in porta, ma Terraneo è piazzato. Il Torino, che non ha interesse a rischiare, cerca Schachner in tutte le salse. La difesa, naturalmente, e molto attenta e non concede nulla ad Antonelll e Briaschi. A centrocampo molto il lavoro svolto da Dossena e Pileggi, mentre Zaccarelli è in prevalenza attestato sul 16 metri. Vicino a Schachner si muove, con ottime intenzioni. Selvaggi, il quale al 16' viene atterrato, appena dentro l'area, da Canuti. Rigore. Alla battuta lo slesso Selvaggi. Martina è pronto a balzare alla sua destra sul tiro, angolato ma non forte, e a deviare in angolo. Esce al 16' un protagonista, Eloi, che zoppica. Due minuti dopo un destraccio di Beruatto mette i brividi a Martina. Pallone a lato di poco. Subito dopo Schachner si fa applaudire, ma la conclusione è ritardata. L'azione del Torino, con il trascorrere del minuti, al fa più corale e non soltanto in funzione del cannoniere austriaco. Ce ordine nelle fila granata. Prosegue il lavoro d'Impostazione sulla zona. Nel mettere in pratica gli schemi i granata sono certamente più solleciti rispetto ai genoani. I quali di conseguenza stentano a trovare i varchi .Al 28' Caso suggerisce per Schachner un pallone alto; il colpo di testa dell'austriaco costringe Martina a deviare in angolo. Il Genoa replica al 30', ma la conclusione di Antonelll è orribile. Tra i rossoblu bene Testoni, Faccenda (gran lavoratore), Viola, Pelerà e Martina. Tra i granata, a parte la bontà della difesa In blocco, molto utili Zaccareill, Pileggi. Dossena e Selvaggi. Schachner e pericoloso, ma ha troppi mastini addosso per eccellere nelle conclusioni. Al 34' una punizione di Antonelll è alzata sopra la traversa da Terraneo. Un palo di disattenzioni per poco non procurano un guaio al Torino (38'): Antonelll colpisce troppo bene e la traiettoria e laterale. Si chiude il primo tempo con una fucilata di Caso, il cui rimbalzo, è difettosissimo (42'). Il secondo tempo si apre con una grande parata di Terraneo che si oppone con estrema bravura ad un tentativo di testa di Antonelll. La partita si scuote. E' Dossena, subito dopa cavalca solitario sulla sinistra, ma il suo bolide sinistro finisce sulla rete esterna. Assimilare la zona non è facile. Per far ciò spesso i granata smarriscono altri obiettivi: ma la volontà non manca. Piuttosto il Torino dovrà scovare soluzioni alternative per non cercare soltanto Schachner, anche per evitargli domeniche in aree superaffollate. E' il 58', esce Pileggi, entra Hernandez. Fa subito cose buone l'argentino, cala un po' Dossena si vede più frequentemente Galbiati, zoppica Selvaggi, che esce (77'). Il gioco si arruffa, peggiora. Ma il Torino centra l'obiettivo della qualificazione nel girone insieme al Vicenza ed ha la coscienza a posto Aveva contro una squadra di Serie A, alla disperata (anche se non si è visto) ricerca del risultato.