WWW.ARCHIVIOTORO.IT
info@archiviotoro.it
errori@archiviotoro.it
Comunale
17/02/1985
h.15.00
TORINO - UDINESE 1-0 (0-0)
Torino
: Martina, Danova, Francini, Zaccarelli, Caso, Ferri, Pileggi, Sclosa (al 62' Beruatto), Schachner, Dossena, Serena. A disposizione: Copparoni, Corradini, Comi, Mariani P. All.: Radice.
Udinese: Brini, Galparoli, Cattaneo, Gerolin, Edinho, De Agostini (al 74' Tesser, all'84' Montesano), Mauro II, Criscimanni, Selvaggi, Zico, Miano. A disposizione: Cortiula, Billia, Papais. All.: Vinicio.
Arbitro: Leni di Perugia.
Reti: Schachner 79'.
Spettatori: 24.534 di cui 11.549 abbonati e 12.985 paganti.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 18 febbraio 1985]
Bella domenica, se cominciamo dalla fine, dal risultato e dalle vicende di una giornata favorevole al Torino: terzo posto solitario in classifica, un punto rosicchiato a Verona e Inter, due a Roma e Juventus, i conti tornano e i granata sono in corsa, che importa il resto? La filosofia è spicciola, però ben condivisa: meglio giocar male e vincere piuttosto che avere lodi al posto del punti, specie in questa fase calda del campionato dove, par di capire, il risultato è l'unica cosa che valga davvero. Inutile dunque far troppo i sottili ringraziare e portare a casa, in attesa speriamo che anche il gioco torni a soddisfare i palati. La piccola premessa rende già l'idea di cosa sia stata la partita fra Torino e Udinese, povera di emozioni e di calcio e vinta dai granata soltanto nel finale, centro di Dossena e testa di Schachner dopo 79 minuti di irrefrenabili sbadigli. Il Torino ha tirato nello specchio tre volte in tutto, l'Udinese ha fatto anche peggio ed in una sola occasione ha impegnato Martina, destro fiacco e centrale di Gerolin che impedisce persino il voto in pagella al portiere, ingiudicato vista la totale assenza in attacco dei friulani di Luis Vinicio, scesi in campo con l'unico obiettivo di ottenere un preziosissimo pareggio. L'Udinese, per la verità, si è difesa abbastanza bene e senza barricate, chiudendo spazi e corridoi e costringendo i granata a lunghe e prevedibili manovre aggiranti. Il brasiliano Edinho, reso saggio dalla batosta della scorsa domenica col Verona, non ha tentato avventure In attacco e cosi la difesa friulana, la più battuta del campionato, ha potuto controllare senza affanni le rare iniziative dei granata, i quali a loro volta hanno sofferto, come ampiamente prevedibile, l'assenza a centrocampo di Junior, regista e guida della squadra. Ci si chiedeva alla vigilia quanto potesse valere il Torino "orfano" del brasiliano. La risposta è stata chiara, a meno di non voler considerare la prova opaca di ieri come un semplice episodio, cosa che non ci sentiamo di sostenere. Caso, chiamato a sostituire Junior, non ha giocato male, tutt'altro. Possiede senso tattico ed intelligenza, ma purtroppo non ha il dinamismo e la classe del brasiliano, capace come pochi di verticalizzare la manovra e inventare il numero vincente. Senza Junior accanto, anche Dossena ha sbagliato più del lecito, sicché il Torino, quadrato come al solito in difesa e sufficientemente vivace nel disimpegno, non è riuscito a creare alcuna vera occasione da gol, se si esclude naturalmente il colpo di testa in tuffo di Schachner che ha sbloccato a sorpresa la partita. L'austriaco ieri si è dato molto da fare, ha corso e lottato, ha avuto in premio la soddisfazione del gol della vittoria, il che non è poco in questo periodo di scarsa fortuna personale. Schachner ha meritato la sufficienza, e non solo per la rete, mentre Serena raramente si è liberato del controllo di Cattaneo, il quale avrà magari il piede ruvido ma sui palloni alti ci sa fare parecchio. Bene sono invece andati Pileggi, Zaccarelli, Francini e Danova, che aveva il compito di marcare Zico e non ha avuto difficoltà a spegnere un avversario decisamente distratto e (si vede) ormai stanco della maglia dell'Udinese. Tra i friulani il migliore è stato Edinho, seguito a ruota da Gerolin e Brini, autore al 9' dell'intervento più difficile dell'incontro, destro da fuori di Caso deviato oltre la traversa. La cronaca è molto scarsa. C'è stato nel primo tempo, oltre al tiro di Caso, uno spunto granata al 14'. Zaccarelli a Pileggi, cross, testa di Serena e Schachner anticipato ai momento della conclusione, e poi un colpo di testa di Caso sull'esterno della rete (29'). L'Udinese si è affacciata una sola volta nell'area granata, al 40', testa di Gerolin a lato su punizione di Zico, ed è tutto, compresi gli episodi che in altre occasioni non varrebbe affatto la pena di citare. Neppure su punizione l'Udinese si è resa pericolosa. Una sola volta hanno tentato i friulani, 55', Edinho da 40 metri e pallone ovviamente innocuo a lato, e solo al 74' è arrivato il primo e unico tiro nello specchio, Gerolin fra le braccia di Martina. Al 66' Brini è uscito coi piedi fuori area su Schachner, al 78' il portiere friulano ha parato un colpo di testa di Francini dall'area piccola, al 79' il gol della vittoria granata: Pileggi ha toccato a destra per Dossena, Dossena ha centrato con bella precisione e Schachner si è tuffato anticipando di testa Galparoli e Brini e regalando al Torino il sorriso perduto.