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Comunale
19/01/1986
h.14.30
TORINO - LECCE 3-1 (0-1)
Torino
: Copparoni, Corradini, Francini (al 9' Rossi E.), Zaccarelli, Junior, Ferri I, Beruatto, Sabato, Schachner, Dossena, Comi. A disposizione: Biasi, Lerda, Cravero, Osio. All.: Radice.
Lecce: Negretti, Danova, Di Chiara I, Enzo, Vanoli, Miceli, Raise, Barbas, Pasculli, Di Chiara II, Nobile S. A disposizione: Pionetti, Colombo G., Luperto, Causio, Paciocco. All.: Fascetti.
Arbitro: Luci di Firenze.
Reti: Pasculli 27' (L), Aut.Di Chiara I 46' (T), Corradini 68' (T), Junior 75' (T).
Spettatori: 24.338 di cui 13.316 paganti e 11.022 abbonati.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 20 gennaio 1986]
Mai fidarsi degli ultimi della classe, perché sovente la classifica non riflette le reali condizioni di forma di una squadra: questo aveva detto Gigi Radice alla vigilia di Torino-Lecce, e le vicende della partita hanno dato ragione al tecnico granata, ancora una volta, anche se i pugliesi sono stati grandi solo per un tempo e poi sono crollati sotto i colpi, le cornate diremmo, di un torello che sa sempre trovare forze e carattere per reagire nel momenti difficili. E di momenti difficili i granata ne hanno avuti parecchi, ieri al Comunale, a cominciare dalle decisioni assurde dell'arbitro Luci, un pivello mandato a farsi le ossa in una partita che solo sulla carta si presentava tranquilla e senza problemi, per il Torino e per il direttore di gara. Luci ha annullato un gol di Schachner per fuorigioco, ma le responsabilità maggiori, se fuorigioco non c'era, sono piuttosto del guardalinee, prontissimo ad alzare la bandierina, e poi ha negato due rigori: uno di Barbas su Sabato nel primo tempo, un altro di Danova su Schachner in avvio di ripresa, fallo in area Incredibilmente trasformato in punizione dal limite. Il tutto condito da decisioni a dir poco sballate che hanno rischiato di trasformare la partita In corrida. Fortuna che il Toro, nella ripresa, è stato grandissimo e ha battuto sia l'arbitro che il Lecce, apparso In verità avversario meno arrendevole di quanto lasciasse credere la sua magrissima classifica. Nel primo tempo i pugliesi hanno tenuto il campo con bella sicurezza, attenti in difesa e abili nella tattica del fuorigioco, abbastanza pungenti in attacco, puntuali nel pressing a centrocampo. E sono andati anche in vantaggio, seppur fra qualche sospetto di fuorigioco, per merito dell'argentino Pasculli che di esterno destro ha infilato Copparoni in uscita. Per la cronaca il portiere granata ha Incassato il settimo gol In 9 partite, come Martina, mostrandosi in fondo un buon sostituto se si considera la deviazione sulla traversa su tiro di Nobile e l'uscita su Barbas che ha salvato il risultato quando il Torino conduceva per 2-1. Ma la resistenza del Lecce è durata solo 45'. Era difficile del resto, per i ragazzi di Fascetti mantenere a lungo il ritmo imposto sul campo dal Torino, che in avvio ha sbagliato parecchio In fase di impostazione ma aveva in attacco un Schachner in giornata di grazia. Oggi Danova, dieci anni di militanza con la maglia granata, certamente non si aspettava un avversario così svelto e sgusciante, ostinato, veloce, persino opportunista sotto rete, una qualità che l'austriaco finora ha tenuto abbastanza nascosta. Schachner ha pareggiato al 46', colpo di testa su servizio di Corradini, il quale Corradini ha segnato il gol del 2-1 al 68' lasciando a Junior il compito, e la soddisfazione, di completare la grande rimonta granata con la terza rete al 75', punizione toccata da Dossena e destro tagliato del brasiliano nell'angolo basso. E così il Torino, con una ripresa di fuoco, ha cancellato le ombre del primo tempo ribadendo insieme la sua splendida condizione atletica ed il buon momento di forma collettiva, rispecchiato peraltro dal risultati. Nel girone di ritorno, in tre partite, il Torino ha ottenuto 5 punti, battendo in casa Udinese e Lecce e pareggiando fuori con la Fiorentina, scavalcata ieri in graduatoria nella lunga corsa ad un posto Uefa. Questo in fondo voleva e questo ha ottenuto Radice, oltre al gioco e alla concentrazione, due punti per l'Europa. In attesa della sfida di domenica prossima a Marassi con la Samp, tre gol all'Udinese ieri, si prevede una bella lotta se il Toro sarà quello del secondo tempo col Lecce.