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Comunale
08/04/1987
h.20.30
TORINO - CAGLIARI 0-0
Torino
: Copparoni, Sabato, Ferri, Zaccarelli, Junior, Cravero (al 46' Fuser), Lentini, Pileggi, Mariani, Dossena, Comi (al 55' Kieft). A disposizione: Lorieri, Bellatorre, Di Bin. All.: Radice.
Cagliari: Sorrentino, Davin, Valentini, Pecorari, Grasso, Venturi, Bergamaschi, Maritozzi, Montesano (all'83' Pellegrini M.), Bernardini, Pani (al 47' Papiri, al 90' Pallanch). A disposizione: Dorè, Grassi. All.: Giagnoni.
Arbitro: Frigerio di Milano.
Reti: -
Spettatori: 8.000 circa, di cui 7.202 paganti.
Note: Ammonito Bernardini, scontri al termine dell'incontro tra Ultras Granata e forze dell'ordine in seguito all'eliminazione. Sfasciata la macchina del tecnico Radice, pietre sul pullman della squadra.
Cronaca
[Tratto da La Stampa del 9 aprile 1987]
Fuori anche dalla Coppa Italia, sul Torino, sul presidente Rossi e sull'allenatore Radice si abbatte la tempesta della contestazione. I tifosi inferociti ieri hanno scatenato gravi incidenti dopo lo 0-0 con il Cagliari. Teatro della rivolta l'antistadio (e poi la sede di corso Vittorio Emanuele) dove si sono scontrati con le forze dell'ordine, intervenute, con ripetute cariche, per sedare i tumulti e proteggere dirigenti, tecnico e giocatori. Il triste bilancio: due carabinieri e un poliziotto feriti, al volto e alle gambe, e l'autista del Torino ad una mano per difendersi da un aggressore. Armati di mattoni e sassi, ricavati demolendo una biglietteria in costruzione, in trecento hanno tentato di sfondare le porte degli spogliatoi, poi di colpire l'auto sulla quale viaggiava l'arbitro Frigerio, reo d'aver negato un rigore su Dossena. Altri hanno assaltato il pullman granata sfasciandone i vetri e danneggiandone la carrozzeria; stessa sorte, dopo aver provato a ribaltarla senta successo, è toccata alla vecchia "500" di Radice che ha lasciato il Comunale sotto scorta. Ora la sua posizione è più precaria. La volontà non è bastata al Torino ed il sorprendente Cagliari fanalino di coda della Serie B, grazie al gol dell'ex granata Maritozzi al Sant'Elia, passa meritatamente ai quarti di finale. Una beffa riuscita a Giagnoni, ex granata. Grande la delusione dei tifosi, grosso il danno economico della società che vede sfumare la possibilità di rientrare nel giro europeo. Il verdetto è reso più crudele da un rigore negato al Torino, ma la squadra di Radice, priva di Francini con Kieft a mezzo servizio (è entrato nel secondo tempo), pur attaccando per quasi tutta la partita ha denunciato povertà di idee e di schemi ed i suoi cronici limiti in zona gol, acuiti dal terreno inzuppato dalla pioggia battente. Ed ha evitato la sconfitta grazie ad una strepitosa parata di Copparonisu Pani, ad un salvataggio di Ferri su Montesano e ad un errore di mira di Pellegrini. Oltre a Francini, in tribuna per una contrattura che lo mette in dubbio anche per domtnica, Radice aveva rinunciato a Kieft, confinato in panchina, a beneficio di Mariani. Rispetto alla gara con il Como, rientravano Zaccarelli e Comi. Il Cagliari, privo dell'infortunato Piras, schierava il ribelle Montesano unica punta, controllato da Ferri. Il resto della squadra difendeva, bene, il gol dell'andata dall'aggressività del Torino che al 1', su destro al volo da Junior, impegnava Sorrentino. Sul terreno allentato era più facile distruggere. Ed era il Cagliari a mancare clamorosamente il ko al 10', grazie ad un'autentica prodezza dell'ex rossoblu, Copparonl su tiro ravvicinato di Pani. Sullo scampato pericolo. Il Torino si riportava sotto con manovre confuse, nonostante l'impegno di Junior. Ventini commetteva qualche ingenuità e Mariani non trovava collaborazione per affondare i colpi. Ci provava Junior, da fuori area, ma il suo destro angolato trovava pronto Sorrentino alla deviazione (35'). E su questo spunto si chiudeva il primo tempo tra i fischi. Dopo l'intervallo, Radice presentava l'esordiente Fuser al posto di Cravero (distorsione alla caviglia). Giagnoni replicava al 47' inserendo Papiri per Pani. La situazione non migliorava e Radice (56') toglieva l'insufficiente Comi inserendo Kieft per dare più peso all'evanescente attacco. Ma era la difesa ad andare in barca. Montesano in contropiede sorprendeva tutti, superava anche Copparoni e, con la porta spalancata, era anticipato da Ferri (60'). I granata protestavano per un fallo su Dossena (fuori area). Frigerio non ravvisava il penalty e lo negava al 66'per un intervento di Pecoraro su Dossena. Il rigore ci stava e Radice urlava la sua rabbia. Un cross di Lentini incornato a lato da Mariani, un corner di Dossena respinto da Maritozzi sulla linea, un rasoterra di Ferri bloccato dal bravo Sorrentino: erano gli ultimi fuochi d'artificio di un Torino caricato a salve. Poi la contestazione dilagava.