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Comunale
10/02/1988
h.20.30
TORINO - NAPOLI 1-1 (1-1)
Torino
: Lorieri, Corradini, Ferri, Crippa, Rossi, Cravero, Berggreen, Sabato, Polster, Comi, Bresciani (al 46' Gritti).
Napoli: Garella, Ferrara, Filardi, Sala, Bigliardi, Renica, Carnevale, De Napoli, Giordano, Maradona, Romano.
Arbitro: Casarin di Milano.
Reti: Comi 4' (T), Renica 9' (N).
Spettatori: 35.000 circa di cui 34.618 paganti per un incasso di 491.013.00 lire.
Note: Ammonito Crippa.
Cronaca
[Tratto da Stampa Sera dell' 11 febbraio 1988]
Una partita spumeggiante come una coppa di champagne. Ma quando c'è di mezzo il Napoli lo spettacolo è assicurato. Oltre trentamila spettatori sugli spalti del sempre più indecoroso Comunale (con la scusa che verrà costruito un nuovo impianto, quello attuale è lasciato colpevolmente in uno stato di totale abbandono, come dimostrano il terreno di gioco ridotto a campo di patate ed il tabellone elettronico fuori uso da settembre), ingorghi attorno allo stadio, tanta voglia di vedere all'opera i fenomeni di Bianchi. E tanta attesa non è andata delusa. Torino e Napoli hanno regalato ai tifosi una serata di coppa divertente, chiudendo sull'1-1 una partita che poi entrambi a più riprese avrebbero potuto vincere. Ora per il Torino la qualificazione diventa quasi proibitiva, ma al granata resta la soddisfazione di aver messo alle corde i campioni, che hanno risentito in minima parte delle assenze di uomini importanti come Francini, Bagni, Careca e Ferrario. Il risultato è stato sempre in bilico dopo il gol-lampo di Comi (3') e la pronta risposta di Renica (8'), con continui capovolgimenti di fronte ed azioni velocissime che hanno tenuto in continuo allarme i portieri. Torino aggressivo come lo vuole Radice. Grande pressing a centrocampo, con Comi finalmente protagonista assoluto tanto da meritare gli entusiastici complimenti di Maradona, difesa granata molto attenta a non concedere spazio soprattutto ad un Giordano letteralmente scatenato, un giocatore che sta vivendo una seconda splendida giovinezza, tanto da poter aspirare ad una maglia azzurra. Meno brillante l'attacco. Polster non segna dal 29 novembre dello scorso anno ed anche ieri sera ha dimostrato di essere un goleador in crisi. Più brillante il giovane Bresciani, che Radice ha sostituito nel secondo tempo con Gritti per assicurare alla squadra un maggior peso offensivo, anche se il giovane attaccante non aveva affatto demeritato. Italia sarà finchè si vuole una manifestazione snobbata, ma è anche in grado di offrire momenti di calcio piacevole. Ora Torino e Napoli si rituffano nel campionato. I granata sono attesi dall'Inter, che sarà priva di Ferri, Fanna e Scifo, squalificati. Il Napoli invece non dovrebbe avere troppe difficoltà a superare l'Avellino riuscendo così a tenere a bada il Milan. In proposito ecco una battuta di Romano: "Il Milan non ci interessa. Mi risulta che Sacchi eviti di parlare di noi ai suoi giocatori e credo faccia bene, perché si spaventerebbero". E forse non ha tutti i torti.