Comunale

17/09/1989

h.16.00

TORINO - PESCARA 7-0 (4-0) Torino: Marchegiani, Mussi, Rossi, Enzo (al 46' Ferri), Benedetti, Cravero, Skoro, Romano (al 62' Venturin), Muller, Policano, Pacione. A disposizione: Martina, Lentini, Bianchi. All.: Fascetti. Pescara: Gatta, Armenise (al 46' Alfieri), Ferretti, Quaggiotto, Bruno, De Trizio, Pagano, Gasperini, Rizzolo, Tita (al 51' Gelsi), Longhi. A disposizione: Zinetti, Barbabella, Mattarella. All.: Castagner. Arbitro: Frigerio di Milano. Reti: Pacione 9', 61', Muller 24', 90', Rossi 26', Skoro 45', Policano 72'. Spettatori: 31.980 di cui 17.409 abbonati per una quota partita di 241.571.052 lire, più 14.571 paganti per un incasso di 243.606.000 lire. Note: Ammoniti Enzo e Ferretti, terreno in ottime condizioni, sparuta presenza di pescaresi in Filadelfia. Cronaca [Tratto da La Stampa del 18 settembre 1989] Questo rapporto con la serie B, vanamente osteggiato per tutta la scorsa stagione, si sta rivelando per il Torino un'unione perfetta, di affetti e di interessi (pubblico, incassi, risultati, classifica). Oltre 17 mila abbonati (un record, mille in piú rispetto al 1976-77 l'anno dopo lo scudetto), quasi altrettanti spettatori paganti, hanno fatto festa ieri insieme con la squadra di Fascetti che ha travolto sotto sette reti a zero il malcapitato Pescara. La capolista dei cadetti viaggia in media inglese con impressionante facilitá. Dodici le reti realizzate finora, due subite. Muller, con la doppietta di ieri é a quota cinque tra i marcatori, Skoro gli sta dietro e con la rete segnata al Pescara sale a tre, si scioglie Pacione con due gol-capolavoro, completano il trionfo Rossi e Policano. Una domenica d'altri tempi per il Toro che ha trascinato la sua splendida curva all'entusiasmo e ha trovato sicuramente nuovi tifosi. Tra la gente granata non c'é rimpianto per la serie A e la gioia per il successo del Brescia a Messina é stavolta superiore a quella per la sconfitta della Juventus a San Siro. Esageriamo con i complimenti se diciamo che il Toro é stato perfetto? Sí se non diciamo che col Pescara é stato tutto troppo semplice. Se non ricordiamo che la formazione di Castagner ha reso il compito del Torino oltremodo facile con quell'incomprensibile scambio di marcature tra Armenise e Bruno che restavano lontani dieci metri dai loro avversari e venivano sempre saltati da Pacione e Muller. Il brasiliano del Toro é stato superlativo in occasione del secondo gol granata quando, vanamente inseguito da Armenise sull'out sinistro, dopo aver dato piú volte l'impressione di voler crossare in mezzo, ha trafitto Gatta con un diagonale da posizione difficile. Ma é stato altrettanto bravo Pacione a stoppare al 9' un bel cross di Policano (inesauribile) e scaricare il sinistro per un tiro che ha mandato la sfera sotto il sette alla sinistra dell'incolpevole portiere. Piú abile ancora Pacione quando al 61' ha siglato il 5-0 dopo un altro stop di petto a cui ha fatto seguire una semirovesciata che s'é infilata accanto al palo alla destra di Gatta. Nel primo tempo hanno completato le marcature Rossi e Skoro. Il difensore stanco di non far nulla sulla scia di un Tita a mezzo servizio, é stato eccezionale nel rubare il tempo al brasiliano del Pescara e deviare di testa, all'altezza del primo palo, un corner di Policano. Il tornante, molto impreciso in certe giocate, ha invece bruciato Gatta con un rasoterra da distanza ravvicinata dopo che un pallone crossato da Mussi gli era stato toccato a dovere dalla torre Pacione. Nella ripresa é toccato a Policano insaccare di testa una gran conclusione di Muller respinta d'istinto da Gatta. E proprio allo scadere del match il brasiliano del Toro ha concesso il bis con la complicitá di un portiere fermo e ormai stanco di trovarsi a fare l'ultimo inutile baluardo di una squadra inesistente. L'unica nota stonata della partita é venuta dall'atteggiamento di Enzo che, ammonito sull'1-0, é stato graziato dall'incerto arbitro Frigerio (che tra l'altro aveva spezzato eccessivamente il gioco favorendo in troppe circostanze l'ostruzionismo dei pescaresi) di una possibile espulsione. Bene ha fatto Fascetti a lasciare il nervoso centrocampista negli spogliatoi. Romano, non al massimo, é stato sostituito da Venturin. Ha invece dato un tono notevole alla sua prova Policano, inizialmente nervoso quasi quanto Enzo. Due sue punizioni sono risultate pericolose per Gatta. Del Pescara da ricordare un tiro di Quaggiotto che Marchegiani ha deviato in corner con l'aiuto del palo e una conclusione del giovane Gelsi entrato al posto di Tita.