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Comunale
07/01/1990
h.14.30
TORINO - MONZA 4-0 (2-0)
Torino
: Marchegiani, Ferrarese, Bianchi, Rossi, Benedetti, Cravero, Sordo, Venturin, Muller, Policano (al 79' Rossi), Pacione (all'84' Carbone). A disposizione: Martina, Gallaccio, Fimognari. All.: Fascetti.
Monza: Pinato, Rossi, Mancuso, Viviani, Concina, Tarantino, Bolis (al 72' Robbiati), Consonni, Serioli, Saini, De Patre (al 77' Monguzzi). A disposizione: Pellini, Flamini, Turici. All.: Frosio.
Arbitro: Piana di Modena.
Reti: Pacione 2', Muller 33', 85', Policano 74'.
Spettatori: 24.262 di cui 18.083 abbonati per una quota partita di 247.932.135 lire e 6.179 paganti per un incasso di 96.074.000 lire.
Note: Cielo sereno, giornata fredda, terreno leggermente allentato. Calci d'angolo 6-5 per il Torino. Ammoniti Concina, Policano e Consonni, tutti per gioco falloso.
Cronaca
[Tratto da La Stampa dell' 8 gennaio 1990]
?Serviva una vittoria netta ed il Torino mpm ha deluso le attese dei tifosi e del Presidente Borsano. Il Monza è uscito dal Comunale travolto, forse più nel punteggio (4-0) che nel gioco, ma il Torino attuale assomiglia ad una luminaria natalizia: ora si accende, ora si spegne, alternando vampate di buon calcio a momenti di grande confusione, in cui i granata cadono in errori puerili ed in ingenuità non degne di una squadra ambiziosa. I maggiori problemi a centrocampo, dove il Toro ha patito l'assenza di due uomini così diversi ma così utili come Enzo e Romano, che spesso vengono criticati, ma che poi si fanno rimpiangere quando non ci sono. Rossi e Venturin infatti, hanno sofferto, pasticciato e penato per tenere a bada i centrocampisti monzesi, primo tra tutto Bolis, che sulla destra ha messo in crisi sia Venturin che Bianchi, poi Consonni e Saini, mandati in campo da Frosio per cercare di irrobustire la squadra per tentare di limitare i danni. Ma tutti i piani dell'allenatore brianzolo potevano saltare dopo appena due minuti, quando Pacione ha trovato un gol lampo rompendo un personalissimo digiuno che durava dal 19 settembre. A quel punto i tifosi pregustavano già l'abbuffata, invece il Toro li ha fatti attendere, infilando la strada sbagliata e complicandosi la vita, cosi invece degli applausi sono piovuti i primi fischi. Gioco spezzettato, nessun lancio in profondità, disattenzioni assortite: ecco il menù che i granata hanno offerto alla platea del Comunale, permettendo ai monzesi di controllare e di rischiare pure qualcosa in contropiede. Al Monza infatti è capitata pure una palla-gol al 21'. Bolis ha sfruttato un'ingenuità di Ferrarese ed ha calciato con prontezza, obbligando Marchegiani a salvare di piede. Quando però la squadra di Fascetti è riuscita a snellire la sua manovra, ecco venire fuori la superiore classe di uomini che si dimostrano campioni solo a singhiozzo. Policano, ancora una volta giocatore indispensabile, ha saltato il centrocampo avversario con un lancio perfetto per Muller che ha aggirato il portiere Pinato (molto incerto nella circostanza) ed ha messo in rete, rappacificandosi con il gol dopo oltre tre mesi. Meno problematica la ripresa. Il Torino è finalmente riuscito a giocare in scioltezza. Venturin ha preso coraggio ed il Monza è stato ridimensionato in maniera definitiva. I granata infatti sono riusciti a dare più concretezza alla loro manovra, presentandosi dalle parti di Pinato con maggior assiduità, anche se spesso la precisione negli ultimi sedici metri non è stata esemplare. Al 68' i difensori lombardi sono riusciti a creare una confusione biblica, il pallone dopo mille rimpalli è finito sui piedi di Muller che ha tentato di beffare Pinato con un pallonetto, ma il portiere, uscito dai pali in maniera avventurosa, ha recuperato la posizione in tempo ed ha alzato in angolo. Ancora Muller scatenato: al 72' Tarantino l'ha atterrato al limite dell'area e Policano ha sparato una punizione-bomba che ha messo a dura prova Pinato. Due minuti dopo però, Policano ha fatto centro. Altra punizione dalla destra e questa volta il "missile" del centrocampista granata è andata ad infilarsi all'incrocio dei pali in maniera immancabile. Ma la festa del gol non era ancore completa. All'85' infatti Muller ha spedito di testa in rete un preciso cross di Venturin, poi ha rinunciato ad andare a festeggiare sulla spiaggia di Copacabana.